L'ex campione professionista di ciclismo su strada Vicenzo Nibali, soprannominato lo Squalo di Messina, in realtà non si è ritirato dalla bicicletta. Il 38enne ex vincitore di 3 grandi giri è passato dal ciclismo su strada alla mountain bike e sta attualmente partecipando alla Absa Cape Epic MTB Stage Race in Sudafrica.
"La mountain bike è qualcosa che mi è sempre mancato. Sono cresciuto facendo eventi giovanili, ma mai ai massimi livelli", ha detto Nibali. Ora che ha trovato lo spazio per godersi veramente il divertimento, la libertà e tutto ciò che la mountain bike può offrire, Nibali ha ripreso la mountainbike.
In preparazione della sua partecipazione all'Absa Cape Epic, lo Squalo di Messina, famoso per la sua tecnica di discesa, ha già partecipato all'Andalucia Bike Race all'inizio di questa stagione e ha descritto il percorso come molto tecnico.
* L'Absa Cape Epic e l'Andalucia Bike Race sono entrambe nella classifica delle gare a tappe di MTB più popolari.
Bicisport ha chiesto a Nibali quali sono state le sue esperienze dopo le 3 tappe dell'Absa Cape Epic
"Una gara a tappe in mountain bike è come fare una classica tutti i giorni, perché le vibrazioni che si presentano sono così tante che credo che dopo questa ne uscirò con un paio di spalle e due braccia come non ho mai fatto", ha risposto con un sorriso.
"Ieri mi facevano molto male le mani e i polsi e anche le spalle erano molto più stanche delle gambe, perché la differenza è che ci sono tracciati molto tecnici a cui non sono molto abituato e bisogna guidare molto la bici in quei tratti".
"Il tipo di terreno continua a cambiare: oggi ce ne sono stati quasi quattro diversi, dalla sabbia alla ghiaia, alla roccia mista e in alcune occasioni anche un po' di fango. Solo sulle strade sterrate la potenza non mi manca e quindi il corridore su strada viene fuori di più".
Speriamo che l'intervista completa ti piacerà
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